Guida alla scelta Cuffie

4 Tipologie di cuffie e auricolari

Con riferimento alla forma abbiamo: 

Auricolari (Ear-Buds)

Auricolari (In-Ear)

Cuffie sovraurali (On-Ear)

Cuffie circumaurali (Over_Ear)

Le cuffie auricolari sono le più piccole esistenti, sono usate prevalentemente con smartphone e in generale con tutti i dispositivi mobili.

Possono essere una buona soluzione se cerchi praticità, ti muovi molto e prediligi la portabilità a discapito della qualità audio.

Nello specifico parliamo di:

Auricolari Ear-Buds

Sono gli auricolari standard che si appoggiano all’ingresso del canale uditivo. Come limite hanno lo scarso isolamento dall’ambiente esterno. Sono poco ergonomiche, si muovono e cadono facilmente. Possiamo averle anche in versione true wireless. I due auricolari sono indipendenti, grazie al bluetooth che “trasporta” le onde radio sui due canali differenti (destro e sinistro), garantendo un audio stereo di qualità. Gli AirPods Apple sicuramente in questa categoria hanno fatto scuola.

Auricolari In-Ear

A differenza dei precedenti questi auricolari si inseriscono dentro il canale uditivo, come si fa con i tappi delle orecchie. Sono dotati di coperture in silicone ed in alcuni modelli anche di adattatori in memory foam. Questi ne modificano le dimensioni in modo da adattarle alle diverse grandezze del nostro canale uditivo. Risultano più stabili, non si muovono e non cadono. Hanno un elevato isolamento dai rumori esterni, e una migliore riproduzione dei bassi. Essendo veicolato molto più vicino al timpano, il suono risulta avere una maggiore resa. Anche questa tipologia possiamo averla in versione true wireless. Va però detto, che possono essere un po’ più “stancanti” delle altre tipologie se utilizzate per lungo tempo e con un alto volume.

Cuffie sovraurali On-Ear

Si appoggiano sul padiglione auricolare senza avvolgerlo completamente. Consigliate a chi ha bisogno di cuffie portatili senza rinunciare alla qualità del suono, che è superiore rispetto agli auricolari. Nonostante risultino più ingombranti, sono relativamente leggere e possiamo trovare anche dei modelli pieghevoli, più facili da trasportare. Sono più comode grazie all’archetto che avvolge il capo, ed evitano il fastidio di avere un corpo estraneo nell’orecchio. Come aspetto negativo, se usate per lunghi periodi, possiamo avvertire un “riscaldamento” dell’orecchio e uno scarso isolamento dall’esterno.

Cuffie circumaurali Over-Ear 

Coprono e circondano completamente il padiglione auricolare, isolando maggiormente l’orecchio. La qualità del suono riprodotto è generalmente notevole, la migliore tra le varie categorie. Ideali per un ascolto musicale di qualità e per chi si aspetta dalle cuffie prestazioni audio al top. Hanno un imbottitura più corposa che fa in modo di tenere gli altoparlanti leggermente distaccati dall’orecchio. Hanno inoltre un’ottima resa spaziale, il suono risulta profondo e realistico e soprattutto più controllato e stabile.

Carico acustico 

Facendo riferimento invece al carico acustico possiamo suddividere le cuffie in tre categorie, e parliamo di modelli aperti, semi-aperti e chiusi. 

Nota tecnica

Il movimento della membrana all’interno della cuffia, produce una pressione – il suono che poi ascoltiamo – che nel caso della cuffia chiusa va verso l’orecchio, nel caso della cuffia aperta invece va verso l’esterno.

Cuffia chiusa

Hanno la parte esterna degli altoparlanti (cioè la parte che non guarda il condotto uditivo) chiusa. In tal modo gli altoparlanti sono isolati maggiormente dall’esterno. Ciò si traduce in un maggiore isolamento dall’ambiente ed una minore dispersione del suono. Sono quindi particolarmente adatte all’uso in ambienti dove è necessario non disturbare o in ambienti rumorosi. Un aspetto negativo può essere la scarsa areazione che può provocare fastidi alle orecchie dopo molte ore di ascolto. 

Cuffia aperta

Al contrario delle precedenti, non hanno chiusura sul lato esterno. La conseguenza principale di questa soluzione è lo scarso isolamento. Sarà facile avvertire i rumori dell’ambiente e quindi, per non essere disturbati, andrebbero usate in situazioni più tranquille. Ideali per l’uso domestico, se avete un ottimo impianto e desiderate una riproduzione musicale ad alta fedeltà. Sono da molti considerate le migliori della categoria perché riproducono un suono naturale, con una buona profondità e spazialità. 

Cuffia semi-aperta

Come si può intuire dalla definizione, sono un buon compromesso tra le due soluzioni precedenti, prestazioni audio notevoli.

Sei un’amante della musica HiFi, cerchi una riproduzione sonora realistica, profonda, con un’ottima resa spaziale, le cuffie circumaurali aperte sono sicuramente un’ottima scelta.

Circumaurali – sono più grandi e più ingombranti rispetto a tutte le altre. Isolando maggiormente l’orecchio però la qualità del suono riprodotto è generalmente sempre la migliore.

Sovraurali – rappresentano invece il giusto compromesso se non vuoi rinunciare alla qualità audio dell’ascolto ma cerchi cuffie portatili.