Cambiare le corde della chitarra è l'atto manutentivo della stessa più frequente che si possa realizzare poichè dopo un uso prolungato le corde perdono alcune caratteristiche: il suono è meno brillante, tengono peggio l'accordatura, in alcuni casi si arriva ad avere rumori metallici, in parole povere il suono diventa brutto, sgradevole. Un chiaro segno che le corde sarebbero da cambiare è il colore: quando diventano scure, tendenti al nero sono senz'altro da cambiare, quando diventano poco scivolose o rugginose senza dubbio anche, fate anche la prova per vedere se vi macchiano le dita, in quel frangente è il caso di cambiarle. La durata di questo declino varia dal modo di suonare del musicista, dalle ore dedicate dallo studio, dalla qualità delle corde, condizioni ambientali e dalla pulizia delle corde. La frequenza con cui cambiare le corde della propria chitarra dipende appunto da questi fattori: quanto spesso si suona, quanto sudano le nostre dita (il che alla lunga le corrode) e perfino dalle condizioni climatiche.
Ci sono chitarristi che le cambiano molto di frequente, altri meno. Quel che è certo, è che quando la corda inizia a "friggere", sarà da cambiare (ma attenzione: ci possono essere anche altri fattori che portano a questo suono sgradevole, come ad esempio un'action troppo bassa o le sellette mal regolate). Per action, s'intende la distanza che c'è tra le corde e il manico stesso, come si vede in figura. Si fa presente che con un'action più bassa sarà un pochino più facile suonare, anche se, di contro, il suo svantaggio è che le corde possono friggere perché tenderanno a sfregare sui tasti. Un'action molto bassa riduce peraltro il volume della chitarra e ne peggiora la timbrica. Ad ogni modo, l'action, per quanto bassa, è sempre un pochino più alta al 12° tasto.
Per far durare maggiormente le nostre corde, è buona norma asciugarle dopo aver suonato, prima di riporre la chitarra e certamente è bene NON usare lo stesso panno per spolverare il corpo della chitarra onde evitare antipatici aloni. Buona norma è lavarsi sempre le mani prima di iniziare a suonare la chitarra.
Quando su una chitarra è montato un determinato set di corde, se si cambia lo spessore delle stesse, è di solito buona norma procedere a rifare (o far rifare ad un negozio specializzato) un settaggio per l'intonazione della chitarra.
Una corda alla volta o tutte insieme?
Tra i chitarristi corrono due filosofie per quanto riguarda la ri-cordatura: alcuni sostengono essere dannoso per il manico privarlo di tutte le corde (stress meccanico); altri, facendosi scudo del "per tutti gli interventi di liuteria si tolgono le corde, perché fare un'eccezione?", preferiscono la soluzione più radicale.
Come effettuare la ri-cordatura
Strumenti necessari al cambio corde per tutti i tipi di chitarre:
Strumenti opzionali:
- rimuovi pin
C'è da fare una raccomandazione: se la ricordatura non vi viene giusta al primo colpo, non tagliate le corde e non buttate via tutto, risfilatele con cautela e riprovate, alla fine si riesce comunque e sarebbe uno spreco di soldi. E' logico che le prime volte sarà un pochino più complicato ma ci si prende la mano. Normalmente questa è un'operazione che richiede una ventina di minuti quando si è provato un po' di volte.
1: Stendere la chitarra su un piano stabile
Per tutti i tipi di chitarre
Strumenti necessari per questa sezione:
Per prima cosa stendere la chitarra su un piano stabile, pulito e leggermente imbottito in modo da non rigare la vernice dello strumento sul dorso: è sufficiente stendere un panno sotto il corpo della chitarra e inserire un cuscino sotto il manico, ma non all'altezza della paletta, altrimenti questo la scombussolerebbe. Oppure ci sono in vendita nei negozi di strumenti musicali una specie di piccoli stand da posizionare appunto sotto il manico.
2: Togliere le vecchie corde
Strumenti necessari per questa sezione:
Per chitarra elettrica modello tune'o'matic
Adesso allentare le corde (o la corda) fino al completo rilassamento. Per compiere quest'operazione si può o procedere a mano oppure usare un avvolgicorde che ci velocizzerà un po' il compito. Di solito, se le corde sono state precedentemente montate bene, si dovrà girare le meccaniche in senso antiorario (ad ogni modo vi accorgerete che la tensione si allenta). A questo punto si possono tagliare le corde con le tronchesine in un qualsiasi punto della loro lunghezza e sfilarle da una parte e dall'altra.
Si consiglia di tagliare le corde per velocizzare il processo e non rischiare di farsi male con la corda avvolta attorno al piolo, tagliandola mentre la chitarra è ancora accordata poichè vi schizzeranno in faccia. Oppure si possono svolgere completamente dal piolo e poi sfilare dal ponte. Occhio a quando sfilate le corde che non graffino il body della chitarra.
Per chitarra elettrica modello Fender
Per chitarra acustica, 12 corde o classica
Allentare le vecchie corde tramite le meccaniche, solo dopo averle allentate togliere i pin (o bridge pin) dal ponte (che tengono ferme appunto le corde) e sfilarle. Se i pin sono messi giù troppo stretti e non riusciti a estrarli potete utilizzare con cautela una pinza mettendo sotto del cartone laddove essa si appoggia sul ponte della chitarra per non rovinarlo anche se molto probabilmente quando la corda sarà sfilata dalla meccanica, basterà poi tirarla un pochino per far "saltare" il bridge pin.
3: inserire le nuove corde nel ponte
Strumenti necessari per questa sezione:
Per chitarra elettrica modello tune'o'matic
Svolgere le corde, evitando di farvele saltare in faccia, quindi agire con cautela. Infilare nel foro del ponte stop-tail la cima della corda e stenderla (per il momento senza creare pieghe) fino alla paletta. Si dovrebbe sentire la pallina, che si trova all'estremità della corda, inserirsi bene nella sua sede del ponte. Infilare poi la corda nel piolo: occhio, il piolo deve avere il foro parallelo alle corde quando viene inizialmente infilata la corda.
Per chitarra elettrica modello Fender
Inserire le corde nel ponte di una chitarra modello Fender, ovvero di una chitarra string through holes, è relativamente semplice.
Per chitarra classica
Adesso è il momento di rimettere le nuove corde. Svolgere le nuove corde dopo averle estratte dalla confezione, evitando di farvele saltare in faccia, quindi agire con cautela. Ed Ecco come legare le corde al ponte. La muta di corde della chitarra classica potrebbe presentare delle corde che hanno un'estremità rigida e una più morbida, in quel caso si deve adoperare la parte più rigida per legarla al ponte. Innanzitutto si fa passare la corda nel buco del ponte, facendo appunto uscire quella con l'estremità più rigida da lì, poi la si fa sporgere un po' e si crea un cappio laddove l'estremità rigida rimane nella parte sottostante. Si riprende la parte rigida e la si avvolge su se stessa (anche più di una volta in special modo nel caso delle corde rivestite). Tenere la parte finale della corda giù con un dito attaccata al ponte, invece la parte libera della corda va tirata, così il cappio si stringerà.
Per chitarra acustica o 12 corde
Prendere la corda nuova, estrarla dalla confezione e svolgere la corda, evitando di farvela saltare in faccia, quindi agire con cautela. Dopo averla svolta, infilarla la parte apposita della nel buchetto sul ponte che ormai sarà senza i fermi (bridge pin) facendo attenzione che la pallina della corda finisca proprio dentro al buchetto interno. Rinfilare poi il fermo e tirare un po' la corda assicurandoci che essa sia ben ferma dentro, altrimenti questa corda si scorderà spesso. La cosa da considerare con una 12 corde è che la prima fila di bridge pin sono generalmente riservati alle ottave invece quelli più indietro alle corde tradizionali che si trovano anche sulla 6 corde. Infilare contemporaneamente il bridge pin e la corda è una buona idea perchè così la fisserà meglio. Attenzione: come noterete dalla figura sottostante, i bridge pin hanno una parte "scavata" e il modo di infilare i suddetti bridge pin è con la parte scavata verso la buca della chitarra, non verso il suo fondo, è molto importante! Quando si infila la corda è bene tirare verso l'alto la corda mentre allo stesso tempo si spinge in bridge pin verso il basso.
4: Infilare la corda nelle meccaniche
Per chitarra elettrica modello tune'o'matic, Fender, acustica o 12 corde
Per prima cosa mettere il piolo con il buco che è dritto di fronte a noi. Per sapere dove andremo successivamente a tagliare la parte eccedente della corda, prendere come riferimento il punto in corrispondenza del piolo successivo (sono circa 3 dita sulle corde più spesse, circa 4 su quelle più fini). Controllare di lasciare il necessario per poter fare 2 o 3 giri attorno al piolo: se se ne lascia di più, questo causerà l'instabilità dell'accordatura, se se ne lascia meno di uno completo, la corda potrebbe scivolare via. Più o meno sarà la lunghezza di 2 tasti e mezzo che dovrà rimanere come lassità per poi permettere che la corda si avvolga con questi 2 o 3 giri attorno al piolo. Riferendosi all'esempio riportato in figura, per tagliare la sesta corda recidere in corrispondenza del piolo della quinta. Quando si infila la corda il piolo deve avere il buco dritto di fronte a noi.
Buco del piolo dritto di fronte a noi
Andremo ad infilare la corda nel piolo e poi l'andremo a far passare sotto e poi la alzeremo verso l'alto.
Seconda fase della ri-cordatura
In questo modo si faciliterà l'operazione. infilare l'estremità della corda in modo che sporga di 5-6 mm dal foro del piolo. Come vedete, in figura viene anche indicato approssimativamente l'angolo di 90 gradi che la corda deve fare.
Per chitarra classica
Andiamo adesso ad infilare la corda nella meccanica. Mettiamo il foro della meccanica rivolto verso il basso circa a 45 gradi, infiliamo la corda e facciamola ripassare da sotto in modo che si crei un altro cappio, poi girare la meccanica, il che la stringe. Girare le meccaniche dei bassi in senso orario per stringerle e in senso antiorario quelle dei cantini.
RE LA MI |
SOL SI MI |
6: Avvolgere la corda
Per tutti i tipi di chitarre
Strumenti necessari per questa sezione:
Bisogna lasciare una certa lassità (una parte in più) di corda di modo che si riescano a fare almeno 2 o 3 giri attorno al piolo. Per capire quanta corda lasciare vediamo un attimo come in figura: se il piolo è a destra deve sporgere un pochino sulla sinistra della tastiera e viceversa.
Cominciare ad avvolgere la corda ruotando in senso anti-orario (gradando la paletta dall'esterno), come mostrato in figura. Affinché la corda non scivoli, avvolgerla come suggerito in figura. Per compiere quest'operazione ci si può aiutare con l'avvolgicorde, oppure si può scegliere di farla semplicemente a mano, in questo caso sarà solo un pochettino più lunga. Per la chitarra acustica: per le 3 corde più basse bisognerebbe avvolgere in senso orario, per i 3 cantini invece in senso antiorario.